L’importanza di igiene e sicurezza nei laboratori alimentari

L’importanza di igiene e sicurezza nei laboratori alimentari

Igiene e sicurezza alimentare nei laboratori
Un primo approccio agli aspetti più rilevanti per le strutture destinate agli alimenti

La sicurezza alimentare e l’igiene nella lavorazione degli alimenti sono ancora oggi una problematica, soprattutto se si pensa alla tematica dell’origine degli alimenti in un mercato globalizzato. Sia l’Italia che l’Unione Europea iniziarono negli anni ‘90 a introdurre una normativa sicurezza alimentare per preservare la salute pubblica e l’economia, che, come abbiamo vissuto nella recente pandemia, vanno di pari passo. Il cosiddetto “pacchetto igiene” indica tutte le leggi realizzate per tutelare il sistema di sicurezza alimentare europeo, disciplinanti tutti i settori della filiera dai mangimi all’ambiente fino alla vendita al dettaglio.

Igiene e sicurezza nei laboratori: le norme principali
Nel 2004 sono stati emanati molti regolamenti specifici, e in particolare il reg. 825/2004 descrive le procedure e gli obblighi delle aziende alimentari per locali e attrezzature, logistica, smaltimento, personale e confezionamento. All’interno di questo regolamento troviamo anche l’HCCP, ovvero un insieme di operazioni che, se correttamente eseguite, prevengono la contaminazione degli alimenti in ogni fase di lavorazione, in linea con la normativa sicurezza alimentare.

La suddetta normativa contiene i requisiti specifici applicabili ai locali all’interno dei quali i prodotti alimentari vengono preparati, lavorati o trasformati. L’obiettivo è realizzare uno spazio che, già nella sua progettazione, permetta la migliore igiene possibile. Ad esempio, i pavimenti e le pareti devono essere realizzati con materiale resistente, non assorbente, lavabile e non tossico, come possono essere i materiali in resina. Oppure, se le finestre non sono dotate di dispositivi che garantiscano assenza di contaminazioni da agenti, devono restare chiuse durante il processo di trasformazione, garantendo così la sicurezza alimentare.

Ulteriori requisiti per l’igiene e la sicurezza dei laboratori
Il Reg. CE n.1935/2004 disciplina anche l’utilizzo corretto dei MOCA, ovvero i Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti, che includono anche confezioni e imballaggi. Questi materiali non devono apportare deterioramenti agli alimenti, in base alle loro caratteristiche chimiche e fisiche, rispettando la normativa vigente sulla sicurezza alimentare.A seconda della tipologia di laboratorio, inoltre, sono previste metrature diverse definite dall’ASL di competenza. Non dimentichiamo inoltre tutte le indicazioni previste per la sicurezza dei lavoratori, che vanno preventivamente applicate alla progettazione degli spazi. È per questo che, per tutti i nostri progetti, iniziamo con la definizione del format in modo da adeguare la tua idea imprenditoriale alle normative sicurezza alimentare: un investimento che, nel tempo, porterà enormi vantaggi in termini di ottimizzazione dei tempi e dei costi.

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